Superbonus per efficientamento energetico di edifici
Il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 2020, prevede un ECOBONUS in formato maxi per grandi interventi finalizzati all’efficientamento energetico degli edifici.
È infatti possibile usufruire di una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020, in particolare per la SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON POMPE DI CALORE che abbiamo i requisiti di efficienza richiesti dal BONUS 65%.
Gli interventi green finanziati con il superbonus dovranno però garantire il miglioramento dell’efficienza dell’edificio di almeno due classi energetiche o il passaggio alla classe migliore, da dimostrare mediante attestato di prestazione energetica (Ape).
La misura consente di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini poiché otterranno una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. L’impresa a suo volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.
Cambia la misura dell’agevolazione ma, cosa ancora più interessante, si accorciano i tempi per i rimborsi del Fisco: cinque anni anziché 10.
Il limite di spesa si abbassa a 30 mila euro per singola unità immobiliare per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti ad elevata efficienza. Inoltre è agevolata, nel limite di 48 mila euro per unità, l’installazione di pannelli fotovoltaici, purché avvenga assieme ad altri interventi agevolati, con l’obbligo però di cessione al Gse dell’energia autoprodotta e non consumata.
Anche la detrazione sui pannelli fotovoltaici è importante poiché consigliabile in caso di installazione di una pompa di calore ai fini dell’ottimizzazione dei consumi energetici.
I dettagli sui requisiti, le modalità di accesso, la documentazione necessaria, l’opzione sconto in fattura o cessione del credito sono contenuti nei decreti attuativi, a cui rimandiamo per tutti i chiarimenti desiderati.